Bar Refaeli, top model, 24 anni, israeliana, compagna di Leonardo DiCaprio, racconta a GQ come mai era avvenuto prima il suo rapporto con il Paese d'origine e il suo punto di vista sulla guerra in Medioriente. Accusata dai compatrioti di aver evitato il servizio militare più per viltà che per convinzioni pacifiste, Bar Refaeli risponde di essere sempre stata solidale con chi combatte per la patria.
Di cosa parla una ragazza quando è in spiaggia a Tel Aviv con le amiche? Di armi?
Vede, il motivo per il quale io amo così tanto Israele non ha a che fare solo con il clima o con il cibo. È la qualità delle persone. Gli israeliani sono pieni di gioia di vivere come nessun altro, e contemporaneamente possono essere molto seri. I ragazzi fanno festa ogni notte fino all'alba, sebbene la maggior parte di loro sia molto istruita e la mattina debba alzarsi presto per andare a lavorare o per studiare. L'energia di Tel Aviv è straordinaria.
Questa gioia di vivere è una reazione alle esperienze dure che tutti vivono durante il servizio militare, o addirittura al fronte?
A causa delle circostanze esterne, è necessario recitare una parte. E anche avere rapporti più stretti con le proprie famiglie.
Soprattutto i giovani, nel suo Paese, devono affrontare prove molto dure...
Molte cose che accadono ai ragazzi di 18 o 19 anni durante il servizio militare sono spaventose. E naturalmente sarebbe meglio se nessuno dovesse andare al fronte o se non ci fosse alcun fronte. Ma dall'altro lato gli israeliani imparano molte cose che rimangono sconosciute alla maggior parte dei giovani occidentali.
Per esempio?
La disciplina. Impariamo a sottometterci e a servire. Successivamente, se raggiungiamo dei gradi di servizio superiori, dobbiamo guidare gli altri e assumerci delle responsabilità. Quando ci proponiamo per un lavoro all'estero, le persone fanno fatica a credere che siamo già così maturi per la nostra età.
Lei pensa che la disciplina sia sexy?
Non come caratteristica in sé. Ma se un ragazzo sa quello che vuole e come raggiungere il suo obiettivo, allora mi piace, naturalmente.
L'intervista di Lars Jensen a Bar Refaeli prosegue
su GQ (n. 117/2009). Foto di Guy Aroch.
http://www.menstyle.it/cont/girls/girls/09...faeli-su-gq.asp